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giovedì 14 giugno 2012

I consigli di lettura di Sergio Garufi


Accordami i polsi


Accordami i polsi.

Avevo i polsi scordati e non l'avevo capito.

Gibo dopo essere stato per ore fermo a fissare la libreria giunse a una conclusione: aveva i polsi scordati.
Avere i polsi scordati vuol dire essenzialmente:
  1. non avere nessun problema di natura fisica;
  2. non essersi trasformato in uno strumento musicale;
  3. avere solo un problema: non riuscire più a scrivere.

Questo è il punto. Gibo ha i polsi scordati, Gibo non riesce più a scrivere. Gibo ha bisogno di un accordatore, ma non lo trova.

L'accordatore per Gibo è sempre stato:
  1. uno strumento indispensabile;
  2. un oggetto troppo piccolo per non smarrirsi sotto la sua collezione di camicie a quadri, nel suo disordine, sotto il suo letto;
  3. una cosa che ha perso mesi fa e non trova più.

Gibo non suona più.
Gibo non scrive più.

Gibo ha evidentemente dei problemi al momento, e sono:
  1. che non scrive più;
  2. che non suona più.

Gibo riflette; guarda la libreria per ore e ammira gli Adelphi ordinati per sfumature di colore e pensa: come si accordano i polsi?
Ma i polsi si accordano facilmente?
Ma i polsi – alla fine di tutto – si accordano?

Gibo non è d'accordo col resto del gruppo, lo sa.
Forse essenzialmente è proprio questo il punto: non essere d'accordo.
E non si è d'accordo col resto della band come ci si può accordare?

Non ci si accorda, questo è il punto.

Gibo sente un formicolio alle mani.
Sono ferme.
Gibo sente una stretta ai polsi: non sono liberi. Gibo così non sa scrivere.
Questo è il punto.

Gibo alza gli occhi al soffitto e vede un ragno nero.
Il ragno ha una brutta vita, pensa Gibo.
Quel ragno tra poco morirà, pensa Gibo.
E gli tira una ciabatta, e il ragno muore.

Gibo si sente colpevole.
E per giunta, dopo aver ucciso il ragno, ha ancora i polsi scordati: uccidere ragni non aiuta a vivere, pensa Gibo.

Gibo pensa che uccidere i ragni non aiuti a vivere e lo appunta proprio così: uccidere i ragni non aiuta a vivere su un foglietto giallo, scritta nera, lo fissa sulla bacheca di sughero, con una puntina blu.

Ma Gibo ha ancora i polsi scordati.
Quindi pensa che neanche scrivere stronzate su foglietti gialli non aiuta:
  1. a vivere;
  2. ad accordare i polsi.

Gibo è davvero confuso. E non sa più come accordarsi i polsi.
Ma se li accorderà. Questo sì che lo sa.